Dell'Iprase di torino avevo già parlato in un precedente post, vi segnalo ora il progetto Dant(Didattica assistita dalle nuove tecnologie), un programma cofinanziato dal Fondo sociale europeo che prevede l’introduzione di videogiochi per l’apprendimento delle materie scolastiche e che interessera i bambini delle scuole elementari del trentino.Il team coordinato da Antinucci, dell'Istituto di scienze e tecnologie della cognizione (Istc) del Cnr di Roma, ha realizzato 101 ambienti virtuali interattivi con relativi eserciziari per tutte le materie, dalla matematica all'italiano, dalla geografia alla fisica, dalle scienze alla musica. «Si tratta di videogiochi semplici e divertenti che - prosegue il ricercatore del Cnr - stimolano l'immaginazione e la curiosità dei ragazzi, grazie anche all'impiego di personaggi creati ad hoc per la loro età».
Vi terremo informati su come andrà a finire la sperimentazione, che ha avuto inizio da settembre 2009.
Fonti: Pubblicaamministrazione
Materiale in pdf sul progetto Dant
heyzap game
30 dicembre 2009
Pescara: progetto contro la dipendenza dei videogiochi
Ebbene sì! avete letto bene! Se questo blog vuole essere libero ed obiettivo, non si può non parlare del progetto che interessa quest'anno gli alunni delle scuole medie inferiore del comune di Pescara e che ha come tema la dipendenza degli adolescenti nei confronti dei videogiochi. "Questo progetto - dichiara a GiocoNews l'assessore Renzetti - nasce dal fatto che ci troviamo di fronte ad una nuova dipendenza, che coinvolge gli adolescenti: quella da internet, cellulari e videogiochi. Quando la macchina sopraffà l'uomo, per lui è la fine, e noi non lo possiamo permettere. Il problema non è quello di usare un gioco tecnologico, ma di abusarne, di non saper stare senza, di non avere un filtro dei contenuti fruiti sul web. Per questo abbiamo appoggiato l'iniziativa del Ceis, che oggi parte in alcuni istituti di terza media, con l'obiettivo di estenderla a tutte le scuole medie. La volontà è quella di far riscoprire ai ragazzi i rapporti sociali, il gioco all'aria aperta, se stessi e il proprio fisico. L'inaridimento che un rapporto assoluto con i mezzi tecnologici provoca può essere preludio per problemi di tipo intellettivo, ma anche fisico. Stare seduti ore e ore davanti ad un pc o a una console non fa di certo bene. Bisogna che i ragazzi riscoprano un contatto sano con il gioco tecnologico, senza rinunciare a correre e divertirsi all'aria aperta. La presenza costruttiva del genitore è sicuramente fondamentale e la sua assenza è una delle cause che innesca meccanismo malsani, quindi un primo appello va proprio alla famiglia e al controllo genitoriale". La dipendenza da gioco può essere quindi prevenuta partendo dalle scuole? "Sicuramente è un primo passo per insegnare una cultura del gioco sano. La scuola deve essere istituto che aiuta il miglioramento della società, con un fondamentale compito educativo".
Insomma ragazzi leggete il mio blog, giocate ai giochi proposti, ma senza abusarne e starci ore ed ore!
Fonte: Gioconews
Insomma ragazzi leggete il mio blog, giocate ai giochi proposti, ma senza abusarne e starci ore ed ore!
Fonte: Gioconews
27 dicembre 2009
Un videogioco per fare astronomia
Il videogioco "Star4Physics" è uno splendido esempio di edutainment, dove nei panni di un cadetto dell’Accademia Spaziale Infinity - l’avveniristica base marziana - si potrà prendere parte ad un incredibile addestramento, seguendo lezioni teoriche sulle leggi della fisica e sulle attività spaziali. Il gioco è in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana , ASI ed è scaricabile direttamente dal sito del progetto cliccando sull'immagine.
21 dicembre 2009
Orto cartesiano
Il gioco che segnalo fa parte dell'ormai sito del progetto "Imparo giocando" resa disponibile dall'IPRASE (Istituto Provinciale per la Ricerca e la Sperimentazione Educativa) del Trentino e qui già segnalato. Si tratta di un gioco in cui si tratta di piantare cavoli, in un ben sistema di riferimento cartesiano fissato. Il gioco è scaricabile cliccando sull'immagine sottostante
Un tetris geografico
Un sito con giochi di Geografia, Storia, Italiano e Matematica
Il sito del Prof. Giuseppe Bettati, propone "Nord Sud Ovest Est", utili giochi didattici per fare storia, italiano, matematica e Geografia, anche utilizzando le mappe di Google Earth!
Impariamo a ricilcare
Un gioco sulla composizione di parole
Il programma presenta 198 immagini, ripartite in 22 gruppi di 9 immagini ciascuno.
Ogni immagine è accompagnata dalla relativa parola, le cui lettere sono presentate in modo 'scompigliato'.
Il bambino deve cliccare nel loro ordine esatto le singole lettere, sino a ricostruire la parola completa.
Cliccando sull'immagine potete accedere al link per scaricare il gioco.
Ogni immagine è accompagnata dalla relativa parola, le cui lettere sono presentate in modo 'scompigliato'.
Il bambino deve cliccare nel loro ordine esatto le singole lettere, sino a ricostruire la parola completa.
Cliccando sull'immagine potete accedere al link per scaricare il gioco.
Giochiamo contro la fame nel mondo
Fantavolando: un sito con tantissimi giochi didattici da scarica
In questa giornata nevosa, vi segnalo un bel sito dove potete trovare e scaricare tantissimi giochi adattici per i bambini, giochi che vanno dall'educazione ambientale e alimentare fino a giochi su come ripassare la matematica o stabilire gli ordini di grandezza. Il sito è www.fantavolando.it
Fonte: Fantavolando
Fonte: Fantavolando
19 dicembre 2009
Padova: Videogiochi in casa di riposo
Vi segnalo il recente progetto tra la Fondazione Opera immacolata concezione onlus di Padova e la Nintendo.Il progetto è partito a Novembre 2009 e ha visto l'installazione nella Mediateca Agorà di piattaforme digitali, dove gli ultrasessantenni potranno giocare imparando.
Tre i progetti che nelle prossime settimane coinvolgeranno diverse decine di ultra sessantenni: «Walk with me», «English Lesson» e «Nintendogs» , oltre ai classici videogiochi per tenere allenati la mente quali "Brain Training".
«Il videogioco si è spinto verso nuove frontiere, fino a poco tempo fa impensabili — commenta Andrea Persegati, general manager di Nintendo Italia — il progetto Nintendo/ Oic conferma che i videogiochi sono un medium di massa utili, oltre che divertenti».Insomma, non più bocce e partite a briscole, ma sfide a colpi di mouse !
Fonte: Corriere del veneto; oiconlus
Giocando si impara, un articolo su "Mente e Cervello"
Questa settimana vi segnalo un interessante articolo che appare sulla rivista "Mente e Cervello" del mese di Dicembre e che potete ancora trovare in edicola. L'articolo è di natura generale e sostanzialmente si interroga sulle finalità edicative dei giochi e videogiochi.L'articolo traccia il punto sulla ricerca di videogiochi ed educazione negli ultimi 5 anni.
Fonte: Mente&Cervello
Fonte: Mente&Cervello
13 dicembre 2009
Un sito di giochi didattici
Se siete alla ricerca , in questa domenica fredda di Dicembre, di videogiochi didattici non potete perdere il sito dell'IPRASE, l'Istituto Provinciale per la Ricerca, l'Aggiornamento e la Sperimentazione Educativi, del Trentino. Vi sono tantissimi giochi di Fisica, Matematica, Italiano Geografia e Scienze. La proposta didattica si rivolge a insegnati e alunni delle scuole elementari e secondaria di primo grado. Ricordo che la sperimentazione si è svolta nel 2004 però restano ancora tantissimi giochi disponibili sul sito, pronti per essere scaricati e giocati!Fonte: IPRASE
8 dicembre 2009
L'uso dei giochi didattici per la formazione degli adulti
Il video che vi propongo è tratto dal seminario organizzato da Blucomfort Torino nei giorni 9-13 marzo 2009, sull'uso del game learning nella formazione di adulti. L'azienda si occupa di formazione e comunicazione , in particolare sui temi quali Sicurezza stradale e Gestione Ambientale. La formazione avviene anche attraverso la sperimentazione con giochi didattici.
Fonte: Bluconfort
Fonte: Bluconfort
In provincia di Venezia una mostra multimediale e interattiva su Darwin
Dal 3 al 20 Dicembre a Noventa di Piave (VE) , per ricordare Charles Darwin nel bicentenario della nascita e a 150 anni dalla pubblicazione de “L’origine delle specie“, il Centro Didattico Naturalistico Il Pendolino organizza visite guidate alla mostra, interattiva e multimediale “Mini Darwin alle Galàpagos” organizzata in collaborazione con SISSA Medialab (Trieste).
L'ingresso alla mostra è libero, ed è rivolta soprattutto ai ragazzi tra gli 8 e i 14 anni, in particolare segnalo: una postazione multimediale con giochi interattivi per sperimentare le leggi del mimetismo e scoprire gli ambienti e gli animali delle Galápagos;
7 dicembre 2009
Imparare la storia dai videogiochi? Oggi si può!
Secondo Gary Keith Brubaker docente universitario che si occupa di videogiochi al Guildhall alla Smu in Texas, l'utilizzo dei videogames a tema, può stimolare la curiosità dei ragazzi verso certe tematiche storiche.
Sebbene non esistono videogames educativi specifici sulla storia, ve ne sono molti ambientati in epoche storie e molto realistici. Un esempio su tutti è la saga di Assassin'Creed ambientata nel Rinascimento Italiano: il giocatore, tramite le avventure dell'eroe Ezio Auditore, può persino interagire con Leonardo da Vinci e costruirsi un'auto volante!
Ecco il trailer italiano di Assassin's Creed:
Fonte: Games4all
Sebbene non esistono videogames educativi specifici sulla storia, ve ne sono molti ambientati in epoche storie e molto realistici. Un esempio su tutti è la saga di Assassin'Creed ambientata nel Rinascimento Italiano: il giocatore, tramite le avventure dell'eroe Ezio Auditore, può persino interagire con Leonardo da Vinci e costruirsi un'auto volante!
Ecco il trailer italiano di Assassin's Creed:
Fonte: Games4all
Un laboratorio in Nuovo Messico specifico per i learning-games
L'Università Statale del Nuovo Messico ha, tra i suoi indirizzi di ricerca, un laboratorio sui videogiochi educativi (NMSU Learning Games Lab), in cui sono interessati ricercatori, docenti e dottorandi. I progetti attuali includono la creazione e realizzazione di videogiochi ed animazioni interattive su Scienza e Matematica, un progetto nazionale sui giochi di ruolo, ed attività di ricerca con i bambini. Il gruppo basa la propria ricerca soprattutto sull'implementazione di videogiochi matematici, i Math Snacks, che ultimamente sono specifici anche per Iphone e sono reperibili sul sito dell'Nmsu.I Math Snacks sono delle brevi animazioni e giochi matematici per studenti delle scuole medie. Lo stato del Nuovo messico ha stanziato ben 3,5 milioni di dollari per la realizzazione di tale progetto , che è ancora in corso.In questo video un'intervista che spiega le finalità del laboratorio e i progetti in corso.
Fonte: Nmsu; Learninggameslab
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