Ebbene sì! avete letto bene! Se questo blog vuole essere libero ed obiettivo, non si può non parlare del progetto che interessa quest'anno gli alunni delle scuole medie inferiore del comune di Pescara e che ha come tema la dipendenza degli adolescenti nei confronti dei videogiochi. "Questo progetto - dichiara a GiocoNews l'assessore Renzetti - nasce dal fatto che ci troviamo di fronte ad una nuova dipendenza, che coinvolge gli adolescenti: quella da internet, cellulari e videogiochi. Quando la macchina sopraffà l'uomo, per lui è la fine, e noi non lo possiamo permettere. Il problema non è quello di usare un gioco tecnologico, ma di abusarne, di non saper stare senza, di non avere un filtro dei contenuti fruiti sul web. Per questo abbiamo appoggiato l'iniziativa del Ceis, che oggi parte in alcuni istituti di terza media, con l'obiettivo di estenderla a tutte le scuole medie. La volontà è quella di far riscoprire ai ragazzi i rapporti sociali, il gioco all'aria aperta, se stessi e il proprio fisico. L'inaridimento che un rapporto assoluto con i mezzi tecnologici provoca può essere preludio per problemi di tipo intellettivo, ma anche fisico. Stare seduti ore e ore davanti ad un pc o a una console non fa di certo bene. Bisogna che i ragazzi riscoprano un contatto sano con il gioco tecnologico, senza rinunciare a correre e divertirsi all'aria aperta. La presenza costruttiva del genitore è sicuramente fondamentale e la sua assenza è una delle cause che innesca meccanismo malsani, quindi un primo appello va proprio alla famiglia e al controllo genitoriale". La dipendenza da gioco può essere quindi prevenuta partendo dalle scuole? "Sicuramente è un primo passo per insegnare una cultura del gioco sano. La scuola deve essere istituto che aiuta il miglioramento della società, con un fondamentale compito educativo".
Insomma ragazzi leggete il mio blog, giocate ai giochi proposti, ma senza abusarne e starci ore ed ore!
Fonte: Gioconews
heyzap game
30 dicembre 2009
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